Il rendimento delle pompe di calore Outes è molto elevato: il coefficiente di prestazione (COP) è mediamente pari a 5, misurato secondo le normative internazionali. Questo significa che per ogni kWh assorbito di energia elettrica, la macchina genera 5 kWh termici. Per ottenere queste prestazioni, è necessario che la temperatura dell’acqua nell’impianto radiante sia la più bassa possibile.

Con un impianto radiante a pavimento si ottengono queste prestazioni, con un impianto a ventilconvettori il rendimento è appena inferiore, mentre con i termosifoni tradizionali il valore di COP si abbassa. È importante quindi fare dimensionare l’impianto di riscaldamento in modo che i corpi scaldanti richiedano acqua il più possibile vicino ai 35 °C. Gli impianti delle moderne abitazioni sono già progettati in questo modo.

Proprio grazie all’elevato risparmio energetico generato, le pompe di calore sono incentivate in più modi.

L’installazione di pompe di calore è inclusa, infatti, negli interventi ammessi per la manutenzione straordinaria degli edifici, con detrazione fiscale del 50% delle spese ripartita in 10 anni.

La percentuale di detrazione sale al 65% con l’Ecobonus, se la pompa di calore sostituisce un generatore a gas esistente.

Una particolare forma di incentivazione è il Conto Termico, che genera un contributo monetario pari al 65% delle spese sostenute in caso di sostituzione di generatori esistenti con pompe di calore, erogato in una unica soluzione dal GSE (Gestore Servizi Energetici) come bonifico sul conto corrente del beneficiario, dopo una istruttoria di circa 2 mesi.

Le normative applicabili sono soggette a variazioni, ed è quindi consigliabile consultare i siti degli enti governativi per aggiornamenti.

Outes ti segue nella redazione e presentazione delle pratiche per ottenere gli incentivi, chiedi informazioni a info@outes.it.